Bollettino di guerra n.526 - 10 Novembre 1941
Uno dei nostri convogli in navigazione nel Mediterraneo centrale è stato attaccato nella notte sul nove da una divisione navale britannica.
I piroscafi colpiti sono succesivamente affondati; dei nostri cacciatorpediniere di scorta, lanciatisi all'attacco con siluro, due sono affondati; un altro colpito è rientrato in porto senza gravi avarie. Gran parte dei naufraghi è stata slavata.
All'alba nostri Aerosiluranti al comando dei Tenenti Piloti Ardito Cristianim Emilio Iuzzolino, Adone Venturini hanno attaccato le unità nemiche, colpendo con due siluri un incrociatore e con un siluro un cacciatorpediniere. Glia aerosiluranti hanno anche abbattuto due velivoli di scorta alla formazione navale avversaria.
Un altro apparecchio è stato abbattuto da nostro aereo da ricognizione marittima."
Quello citato nel bollettino di guerra è l'episodio dell'affondamento del convoglio Duisburg da parte delle forze Inglesi.
Il convoglio Duisburg partito da Napoli e diretto a Tripoli aveva il compito di rifornire le truppe del Nord Africa di uomini e mezzi, ed era formato dalle seguenti unità:
Piroscafi tedeschi:
- DUISBURG
- SAN MARCO
Motonavi Italiane:
- MARIA
- RINA CORRADO
Piroscafo
- SAGITTARIO
Petroliere
- MINATITLAN
- CONTE DI MISURATA
La scorta ravvicinata era formata dalle cacciatorpediniere:
- ALFREDO
- ORIANI
- LIBECCIO
- GRECALE
- FULMINE
- EURO
La scorta distante era formata dalle cacciatorpedinierie:
- GRANATIERE
- FUCILIERE
- BERSAGLIERE
- ALPINO
E dagli incrociatori pesanti
- TRENTO
- TRIESTE
Nella notte, arrivato a circa 135 miglia ad Est di Siracusa le navi dell'Asse furono attaccate da quattro unità Inglesi
Incorciatori:
- HMS AURORA
- HMS PENELOPE
2 cacciatorpediniere
- HMS LANCE
- HMS LIVELY
Nonostante il grande divario delle forze in campo le poche unità inglesi grazie all'aiuto del radar e probabilemnte a qualche ordine di battaglia arrivato nelle loro mani piombarono di sorpresa sulle navi italiane, che a causa dell'incapacità dei suoi comandanti: Ammiraglio Bruto Brvonesi ed Ugo Bisciano, non riuscirono a trovare una buona posizione di tiro, ed a manovrare correttmanente per difendere i mercantili.
Bisciani addirittura non capendo la provenienza dei colpi fece ripiegare la scorta confondendo gli Inglesi con le unità dell'Ammiraglio Brivonesi.
Il risultato di quest'ennesimo disastro della Regia Marina furono la perdita di 2 cacciatorpediniere (il Fulmine dopo appena 9 minuti dall'inizio dell'attacco il danneggiamento di altre 3 cacciatorpedineire e la perdita della totalità delle navi mercantili.
Anche se l'attacco Aerosiluranti del mattino sembra essere con molta probabilità una montatura propagandistica per cercare di rimediare in termini d'immagine alla sconfitta (anzi i mezzi Italiani di soccorso furono addirittura silurati dal sommergibile Upholder), per esigenze di gioco si è deciso di ricostruire l'azione citata dal bollettino facendo intervenire sia una squadra di attacco aereo Inglese ed Italiana e spostando l'ora lle prime luci dell'alba.
9 Novembre 1941 ore 6.00
L'attacco delle navi Inglesi al Convoglio Duisburg al largo di Siracusa è appena iniziato
Il convoglio Duisburg viaggia ad una velocità di 9 nodi e le due scorte sono distanziate di 3 miglia
Da Malta decollano:
- No. 8 Beaufighters da Takali armati di 2 bombe da 500 Lbs che attaccheranno il convoglio, scegliere se in Skip o in dive
- No. 12 Swordfish armati di siluro decollano da Luqa
- No. 8 Hurricane MKIIa di scorta agli Swordfish decollano da Hal Far
La Regia Aeronautica risponde con
- No. 8 SM79 AS del 87 Gruppo BT in decollo da Sciacca con l'ordine di attaccare le navi Inglesi
- No. 6 Bf110 della 9/ZG 26 LW decollano d Trapani per scortare gli SM79 e per supportare il lavoro di superiorità dei Macchi
- No. 15 MC200 decollano da Castelvetrano e vanno dritti sul convoglio per cercare di difenderlo dagli attacchi Inglesi
GRUPPO INTERCETTORI SUP_ERCAZZOLA
ATTENDENTE DI CAMPO DEL GENERALISSIMISSIMO