Scritta da un collega di Genova...
"... quasi 13 anni che indosso una divisa, quasi 13 anni che ne sento e ne vedo di tutti i colori... ho iniziato e continuo quando occorre a far attraversare i bambini davanti alla scuola, cosi le mamme, i papà e i nonni sono tranquilli perchè... il bimbo è al sicuro protetto da un lungo casco bianco... quello che i b.....ulletti non più della mia generazione chiamano "testa di gesso"... eh già la testa di gesso che ti salva la vita rendendoti visibile quando sei in mezzo ad un incrocio... la stessa testa di gesso che quasi un anno fa ha tirato fuori 3 donne da una macchina piena d'acqua quasi portate via dal Chiaravagna e ne ha aiutate a decine a ripulire negozi, cantine, box dove si era perso tutto tranne la dignità di uomini che si rimboccano le maniche... e quei giorni per la strada vedevi solo le treste di gesso, le altre divise e la protezione civile ? arrivata troppo tardi... la testa di gesso no... era la con l'acqua alla gola, il fango e la polvere nel naso e in faccia per giorni... è sempre quella testa di gesso che tira fuori due bimbi da una macchina cappottata mentre la mamma o il papà li tirano fuori ormai i vigili del fuoco perchè è tardi e a quei bimbi non puoi far altro che dare il tuo fischietto per farli giocare e non vedere più nulla... quella testa di gesso è quella testa che viene cercata sempre quando hai il vicino che ti stressa da giorni con musica alta o i panni che scolano... quando vieni tamponato o cadi in terra per un po di asfalto bagnato... quando su quell'asfalto ci sono gambe, braccia, teste rotte che nessuno vuole vedere perchè la scena è da mal di stomaco... quando sul lastricato è rimasta una o più vite... e te che lo fai per mestiere, di andare a vedere chi è ti viene la pelle d'oca... una testa di gesso che sale 4 rampe di scale per suonare ad un campanello alle 3 di notte e avvisare qualcuno... quella testa di gesso che ogni giorno ogni santissimo giorno prega e spera che non accada nulla perchè ormai ha a che fare con la più svariata umana criminalità... la testa di gesso che lascia i suoi problemi a casa e litiga quotidianamente per una multa, poi finisce di lavorare e torna a casa lasciando le liti a lavoro... morirebbe altrimenti di ulcera perforante... la testa di gesso che gli amici o presunti tali cercano solo per sapere come fare ricorso... mai sentito uno che ti dice "ho fatto una cazzata dove devo pagare", tutti santi e rispettosi delle regole... gli stessi che si lamentano di un verbale da 78 e rotti euro sono quelli che poi fanno più nero che la notte nei loro studi da professionisti... allora la testa di gesso ingoia tutto questo e lo metabolizza, ne è consapevole e nonostante i suoi 1400 euro mensili (senza nero e tasse trattenute alla fonte) va avanti con la ragionevolezza, la tolleranza e la professionalità dell'uomo e ripeto dell'uomo, non del furbo che vuole stare al mondo fottendosene degli altri... certo le mele marce ci sono ovunque: dal barista, all'avvocato, al dentista, al notaio, al tabaccaio... ma ognuno sa in cuor suo quale sia il rispetto dell'essere umano e del lavoro che svolge... rispetto è una parola che ai molti vedo mancare quando si parla della testa di gesso, forse perchè si dimentica che di fronte c'è un uomo... ci si potrebbe scrivere un libro sule frasi trite e ritrite dette e ripetute dal cittadino modello nei confronti della testa di gesso, ma la regina è una... "approfittate della gente perchè avete una divisa"... e si la divisa... il fatto è che anche senza la testa di gesso non è capace a girare le spalle, eppure il cittadino modello è legato alla multa e sa vedere solo quella, tutti col naso troppo grosso da non saper vedere oltre... non ho sentito nessuno scrivere o pubblicare video su una persona rianimata in strada da una testa di gesso, nessuno ringraziare quando un bimbo arriva in tempo al Gaslini scortato in moto per chilometri dalla testa di gesso in mezzo al traffico del salone nautico... ma che volete che vi dica, la testa di gesso si leva il cappello e lo posa sopra l'armadietto, si sfila la cravatta e appende la giacca sull'unica gruccia che ha a disposizione, tanto domani la ritrova li un po più stropicciata ma pronta da rivestire senza lucidare nemmeno la placca al bottone sinistro... e ora scusate ma questa testa di gesso deve far attraversare i bambini cosi... le mamme, i papà e i nonni sono tranquilli...". Davide S.