Ieri sera dopo l'ennesima delusione in SEOW, ho fatto una sulla Libia rifacendomi del senso di frustrazione provato contro quel maledetto caccia sovietico che mi ha sforacchiato il motore e l'abitacolo a 9000 metri su A5 Smolensk. Il G-10 a quella quota sembra un ferro da stiro mentre quello (devo ancora capire che aereo era) virava stretto e correva abbastanza da riprendermi anche in leggera salita e con l'MW attivato ed iniziare a tirarmi di precisione da circa 300 metri...Ho dovuto arrendermi e picchiare per togliermelo da dietro...finendo per fare fare un atterraggio d'emergenza a motore colato.
Alla domanda del vecio manico Franco: "Come hai fatto ad abbattere 4 caccia con le Safat?" rispondo pubblicamente, non tanto per vantarmi del risultato conseguito, ma per continuare a ripetere le teorie Marselliane che lo resero il più famoso per aver abbattuto più di dieci caccia in una giornata.
Gli aerei della IIGM sono molto aerodinamici e con forme affusolate tali da fendere meglio l'aria, ma lo sono molto più visti da ore 6, infatti da ore 12 il motore costituisce una grande fonte d'ingombro e di resistenza all'aria; mentre se volassero a contrario le code sarebbero molto più aerodinamiche che il muso, offrendo meno resistenza all'avanzamento. Resistenza che anche i proiettili incontrano, quindi è irrazionale sparare da ore 6 al un caccia, perchè l'angolo d'impatto è irrisorio, si rischia quindi di sparare tanti proiettili e senza alcun risultato a maggior ragione se sparate con calibri medio-piccoli come la Safat 12,7 mm/cal 0,5 con corta gittata e scarsa velocità.
Quindi il primo Hurri (Arden) l'ho ingaggiato in manovrato a bassa quota ed è stato impegnativo perchè stringeva bene le virate, comunque sono riuscito a sparargli brevi raffiche in anticipo sulla sua traiettoria incrociandolo sempre da ore 4 o 8, finchè ha capito l'antifona e si è arreso dirigendosi fumante verso casa, quindi l'ho finito con una lunga raffica da ore 7 facendolo schiantare al suolo.
Per il 2° Hurri (AI) è stata più facile, dopo la perdita del suo capo, l'ho raggiunto in quota con una bella spirale a salire ed gli ho tirato una raffica ben piazzata nel motore da sx vs dx facendolo fumare, quindi ha deciso di andarsene a casa e con calma gli ho tirato una bella raffica mirata all'attacco dell'ala, staccandogliela di netto.
Devo affermare che la situazione tattica mi consentiva una certa calma, avendo altri 3 caccia a coprirmi egregiamente, credo che il mio n.3 lanciato nella mischia abbia anche abbattuto un umano rosso.
Con i Gladiator a bassa quota c'è stato da lavorare molto perchè viravano più stretti nonostante i flap combat e riduzione manetta, ma ho atteso e ho sparato sempre in diagonale, con buoni risultati. Anche se non esplodono i motori o non si staccano ali i frammenti e le sbandate confermano i colpi subiti ed pian piano o fondono il motore o perdono carburante e quindi vanno giù prima o poi, confermando sempre più la letalità per il motore degli attacchi laterali. Alla fine mi avanzavano ancora proiettili ed ho chiesto agli altri se fossero efficaci contro i carri...